Oneplus Nord è uno smartphone di fascia media, ma è una fascia media che forse la maggior parte delle persone, anche e soprattutto chi spende di più, dovrebbe prendere in considerazione. Lo schermo è un 20:9 1080p, AMOLED (quindi ottimo contrasto), e a 90 Hz, da 6,44 pollici. Io ho le mani grandi, e non lo trovo per nulla problematico da usare, ma chi avesse le mani più piccole delle mie potrebbe trovarlo un po' troppo grande. Non c'è Wifi 6 ma è presente il 5G. il bluetooth è alla versione 5.1. Supporta inoltre 2 schede SIM, la ricarica rapida e l'NFC, mentre non c'è lo slot per la SD. Il processore è più che sufficiente e dalla mia esperienza con il mio precedente telefono sono finiti i tempi in cui bisognava cambiarlo quando rallentava, ma probabilmente i danni da uso regolare saranno ben più rilevanti. Insomma trattatelo bene, è un oggetto delicato e costoso: sono previsti tre anni di aggiornamenti ufficiali, per cui probabilmente potrete usarlo per molto tempo. (ed è inoltre un modello molto popolare: sono sicuro che probabilmente di rom personalizzate che montano versioni più avanzate se ne vedranno nel suo fine-vita)NON È PRESENTE IL JACK PER LE CUFFIE. Questa è per me la più grande pecca di questo dispositivo: questa moda di tagliare il jack per venderti le cuffiette wireless è anti-consumatori ed è una pratica che deve finire. Non ho in ogni caso intenzione di comprare le cuffiette Oneplus, se proprio, ma mi orienterei piuttosto su un brand vero, come Sennheiser, Sony (che non ha tagliato il jack nei suoi telefoni pur avendo delle signori cuffie!) o persino Bose. Quindi non capisco cosa vogliano fare i brand "piccoli" levando il jack, non credo che le due cuffiette in più che venderanno valgano le vagonate di telefoni che venderebbero rimettendo il jack (un sacco di gente ha cuffie "serie" con il cavo che non credo abbia troppa voglia di buttare! E le cuffie buone costano, è gente che può spendere!). Considerato che esistono gli adattatori non è abbastanza da farmi buttar via il resto del telefono, ma resta una scocciatura considerevole, e se ci fosse stata una qualsiasi altra pecca grave, mi sarei orientato su altro. Non era ancora disponibile quando ho preso il Nord, considerate però anche il Pixel 4a in alternativa: la differenza tra 730G e 765G non la sentite se non forse usando applicazioni particolarmente pesanti sul telefono (e lì mi chiederei davvero come lo usate, questo telefono...), e stessa cosa i 2 GB di Ram in meno o il 5G (vi serve davvero una connessione più veloce di una VDSL sul telefono, tenendo presente i 10-20 GB di dati mensili che potete usare?). L'unica vera differenza la troverete forse nello schermo a 90 Hz.Sulla questione del perché comprare un medio-gamma c'è un discorso interessante, a mio avviso, da fare, che si intreccia con la principale differenza tra i telefoni in questa fascia di prezzo e quelli più costosi per la maggior parte delle persone: la fotocamera.Oneplus Nord monta un Sony IMX586, stesso sensore principale della fotocamera di Oneplus 7 Pro e OnePlus 8, unito a un sensore con lente grandangolare da 8 MP (più altri due sensori relativamente poco utili), e come fotocamera frontale un Sony IMX616, unito a un ulteriore fotocamera grandangolare da 8 MP. Sulla fotocamera principale posteriore è presente la stabilizzazione ottica dell'immagine. Le performance dei due sensori Sony sono molto buone, e soddisfano molto probabilmente le esigenze della maggior parte degli utenti, riuscendo a fare delle ottime foto, anche in condizioni difficili, come ad esempio in situazioni di luce scarsa. Come ormai comune su Android, si trovano inoltre facilmente degli .apk della Gcam, che migliorano ulteriormente le performance della fotocamera grazie agli algoritmi di elaborazione della serie Pixel (e sui quali Google chiude un occhio perché guadagnano anche e soprattutto dall'avere utenti su Android), allego alcune foto che ho realizzato con essa, sono tutte e 4 come scattate, tranne la foto notturna dove è stata corretta la temperatura e la tinta (senza avere purtroppo scattato RAW). Confrontandole con quello che si poteva fare con una compatta dei primi anni 2000 sono abbastanza equivalenti (se non - addirittura - meglio), e credo che questo le ponga oltre le esigenze della maggior parte delle persone. Le prestazioni del grandangolare sono un po' inferiori al sensore principale, ma nuovamente per un utilizzo non professionale è più che sufficiente. DXOMark dà al comparto posteriore 108 punti, al di sopra di iPhone XS Max e a poca distanza dai telefoni di fascia alta dell'anno scorso.La considerazione che penso che la maggior parte delle persone debbano leggere è la seguente: guardando al mercato top di gamma, prendendo ad esempio un iPhone ultimo modello, questo costa ben 940 euro (o 540 euro in più!), mentre anche un "vecchio" iPhone 11 da 128 GB dell'anno scorso costa 770 euro (369 euro in più!). L'XR inizia ad avvicinarsi con il prezzo, ma essendo ormai di due anni fa, le differenze con il Nord sono più di finitura e meno di prestazioni. Certo, c'è da considerare la "tassa Apple", e il discorso sul se si preferisce star dentro o fuori il giardino recintato della mela morsicata, ma il discorso è lo stesso se si considerano i corrispondenti modelli di OnePlus, Samsung o altri brand. Il problema di questi prezzi è il seguente: con i circa 400 euro che si spendono in più ci si può portare a casa una macchina fotografica DSLR/mirrorless entry level, e credo che per alcuni utenti (ma decisamente non tutti) questa sia una spesa molto più sensata dello spendere gli stessi soldi in un top di gamma. Infatti, benché le foto di un top gamma siano meglio di quelle di Nord, la differenza è poca e per la maggior parte degli utenti, ormai quasi difficile da notare. Ma ad avere un medio gamma E una macchina fotografica entry level, si raggiunge comunque un buon livello per le foto scattate con il cellulare quando non si ha la possibilità di portarsi dietro la fotocamera, comparabili comunque con un top-gamma di un anno fa in un epoca di miglioramenti incrementali. Allo stesso tempo, si ha a disposizione uno strumento ben superiore a qualunque telefono, e con una versatilità superiore data dal parco di lenti acquistabili in seguito (o già possedute), nelle situazioni in cui si sa che si potranno scattare foto "importanti", come possono essere ricorrenze importanti o viaggi, o dove portar dietro la macchina fotografica non sia problematico, ad esempio a casa. E c'è un ulteriore vantaggio evidente: la vita media di una macchina fotografica (una decina d'anni) è di molto superiore a quella di uno smartphone (3 anni circa), consentendo di risparmiare nel lungo periodo. (o comprare lenti, che mantengono il proprio valore quasi in eterno, ampliando allo stesso tempo le proprie possibilità) Ovviamente, una soluzione simile offre anche degli svantaggi: per prima cosa si deve portar dietro un oggetto in più, che a molti probabilmente può far storcere il naso, e se si è il genere di persona che pagherebbe tutto con Google Pay per non portarsi il portafogli in giro e creerebbe un chiave NFC per non usare nemmeno le chiavi di casa, forse questa soluzione non fa per voi. In secondo luogo, le fotocamere sono in grado di produrre JPG, ed anche ormai condividerle in tempo reale con lo smartphone, ma non sono particolarmente brave a farlo, in alcuni parametri sono battute dai telefoni (la mia nikon sono convinto che il bilanciamento del bianco a volte lo tiri con i dadi, mentre l'iPhone di mia sorella non ne sbaglia una, se non di poco) e in un certo senso "richiedono" di essere usate in RAW, per poi essere post-prodotte in seguito: in quel caso però non c'è proprio competizione, e un RAW di una fotocamera "vera" post-prodotto correttamente non è paragonabile a un cellulare. Questo le rende meno adatte alle situazioni "punta e scatta", e richiede un po' di apprendimento da parte dell'utente, che potrebbe non avere l'interesse a apprendere il funzionamento di ISO e apertura, preferendo una soluzione già pronta e servita.In sostanza, con l'impennata di prezzo dettata dall'iPhone X gli smartphone si sono messi in questa situazione scomoda: il principale vantaggio di spendere di più è la fotocamera, ma è ormai un miglioramento incrementale, di modesta entità, e le differenze di prezzo necessarie sono talmente alte che superano il prezzo di una intera fotocamera semi-professionale, che è già un oggetto costoso di per sé. Il vantaggio nel prendere invece un top di gamma è l'integrazione in un unico dispositivo, ma a scapito della versatilità, e anche delle performance se si considera legale passare per Lightroom, e la scelta non convenzionale di una fotocamera vera per alcuni utenti potrebbe essere migliore.Quindi, in sostanza:- se si hanno poche pretese, perché spendere di più? Comprate un medio-gamma, è ormai abbastanza per tutti!- se si fanno tante foto, ed è l'attrattiva principale di un telefono, perché farsi limitare da un telefono? Comprate un medio-gamma e una macchina fotografica!